Cinecittà
si Mostra, per poi nascondersi di nuovo!
ROMA-
Dopo tanti anni di inaccessibilità al pubblico,
in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, sono stati riaperti, giorno 29
Aprile 2012, i cancelli di Cinecittà a Roma, con la mostra denominata “Cinecittà
si Mostra”, che ripercorre tutta la storia di Cinecittà e dei suoi
celebri Studios: le scene, i costumi, i set, i personaggi - attori, registi,
produttori - che sono passati in quella che è stata definita la “Fabbrica dei sogni”. Cinecittà è da
sempre il luogo dove rendere “reale” un sogno, dove autori e professionisti
hanno la possibilità di realizzare il proprio sogno: entrano con la
sceneggiatura ed escono con il film finito. Tutto questo è possibile grazie ai
teatri e ai laboratori dove si realizza l’intero processo produttivo di un
film, ma soprattutto grazie all’esperienza e alla professionalità delle persone
che lavorano agli Studios. La mostra
nasce, perciò, come omaggio a tutte le persone che hanno reso grande Cinecittà, a tutti coloro che lavorano
“dietro le quinte” e che con il loro talento contribuiscono alla creazione di
un film.
Il percorso espositivo riproduce ogni fase specifica di realizzazione di un film, dalla sceneggiatura alla post produzione, ripercorrendo il lavoro e i mestieri delle figure coinvolte alla realizzazione dell’opera finita. Nella sala dedicata ai costumi è possibile ammirare il
talento dei costumisti e delle sartorie, nella sala della scenografia invece
l’inventiva e l’abilità degli scenografi e degli artigiani. Il mondo del Cinema
si apre non solo agli adulti, anche ai più piccoli, con l’iniziativa “CineBimbi”, un laboratorio dedicato ai
bambini per sperimentare, giocare e divertirsi. Tanti gli spazi espositivi, sia
al chiuso che all’aperto: la Palazzina Direzione
Generale, la Palazzina Fellini,
viale Broadway, dove si trova ancora il set di “Gangs of New York”, celebre film di Martin Scorsese, fino ai set della Roma imperiale, tra cui ricordiamo “Ben Hur”. Dato che è possibile
visitare la mostra solo in via temporanea, vi consiglio di affrettarvi e di accorrere
numerosi…
Adele Consolo
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